La Storia

La Storia del Troia Calcio in breve....

Non ci sono notizie precise sul periodo ante guerra: parliamo ovviamente della Seconda Guerra Mondiale; ma da quello che ci hanno raccontato alcuni calciatori degli anni ’30, ‘40 e ’50, pare che negli anni ’30 esistessero delle squadre, composte per la maggior parte da studenti, che abitualmente frequentavano circoli o oratori. L’attività calcistica si svolgeva prettamente in estate, quando questi giovani tornavano dai collegi o dalle loro sedi universitarie. Fra questi l’On. Donato De Leonardis, il Dott. Alberto Caserta, il Dr. Leonardo Anselmi, e altri professionisti. Le sfide erano per lo più contro squadre del circondario: Orsara, Bovino, Faeto, Panni, Giardinetto e Foggia.

 

Uno dei giocatori più bravi degli anni ‘30 era Michele D’Achille, cognato del rimpianto Don Enzo Aquilino e zio della moglie dell’ex presidente del GS Troia Eliseo Nuzzo. Questi morì nel ’44 a trentun anni per un ascesso Polmonare, derivante da una polmonite contratta in guerra. La sua morte precoce destò grande impressione fra i suoi amici, che al momento della prima iscrizione alla F.I.G.C. vollero intitolargli la squadra cittadina. Agli inizi degli anni ’50, a lui fu intitolato anche il nuovo campo sportivo di via Lucera.

 

La storia ufficiale della Società ha inizio nel 1947 con la costituzione dell' UNIONE SPORTIVA "Michele D’Achille" TROIA. Questa denominazione, sarà conservata fino al campionato1960/61 anno in cui la Società disputa il suo ultimo campionato, rinunciando ad iscriversi al terzo campionato di Prima Categoria nella stagione successiva. L’anno seguente si iscrisse al campionato di Seconda Categoria pugliese, una formazione formata da ex calciatori della precedente gestione e nuovi ragazzi troiani, con il nome: Società Sportiva “Diana”. Questa squadra giocherà fino al campionato 1963/64, dopodiché non si iscriverà più, lasciando il vuoto nel cuore dei tifosi.

Nel 1970/71, dopo una parentesi di sei anni senza campionati ufficiali, la Squadra viene iscritta alla F.I.G.C. con la nuova denominazione Società Sportiva Troia. Nell’estate del 1975 all'atto della fusione fra la Società Sportiva Troia e il Gruppo Sportivo Possenti, che l'anno precedente erano iscritte entrambe al campionato di terza categoria, la Squadra assunse la denominazione di Polisportiva Troia. L'attuale denominazione GRUPPO SPORTIVO TROIA, invece, venne adottata a partire dalla Stagione sportiva 1989/90 con rogito notarile in data 14-10-1989.

 

 

 

I colori sociali erano e sono tutt’ora quelli gialloverdi, scelti per essere i colori esterni del cupolino sovrastante la Cappella dei Santi Patroni: il braccio sinistro della Cattedrale.

  • Cronologia Eventi

1947 - Si scelse di partire dall’ultima categoria, quella Amatori, categoria senza limiti di età, che avrebbe avuto l’assegnazione del titolo regionale e non era vincolata ai meccanismi di promozione e retrocessione così come in passato era stato fatto per i campionati U.L.I.C. e S.P. Il campionato fu organizzato fino alla stagione 1951-52 e, avendo gli ultimi Commissariati rinunciato a organizzarlo a livello provinciale facendo confluire le residue società nella Seconda Divisione, fu definitivamente soppresso.

1952-53 - Dal mensile di quell’epoca “Orizzonte di Troia” edito dal Cav. Pompilio De Santis, apprendiamo che la Società si è iscritta ad un vero e proprio campionato solo nella Stagione 1952/53, passando in Seconda Divisione Provinciale.

1954-55 - In questa stagione il Troia punta in alto. Si rinforza con il tesseramento di calciatori forestieri e affronta il campionato con il preciso intento di emergere. E i risultati non tardano ad arrivare. Ad allenare la squadra viene chiamato il sig. Remo Frigerio, ex calciatore dell’U.S. Foggia e dell’Incedit. E’ l’anno dei record. Su 14 partite: 9 vittorie, 2 sconfitte esterne e 3 pareggi esterni. Questo score, però non basta: il Trinitapoli ne aveva perse due in più di partite e sarebbe arrivato al secondo posto, se quelle due sconfitte non si fossero trasformate in due vittorie a tavolino. Per fortuna a Settembre arriva la notizia del ripescaggio in Prima Divisione. Con questo campionato si consacra definitivamente la stella del grande Gerardo Ventura, sicuramente uno dei più forti giocatori che abbiano vestito la casacca gialloverde.

1955-56 Prima Divisione - Come detto in estate arriva la notizia del ripescaggio in Prima Divisione, meritato riconoscimento per l’eccezionale stagione disputata dai “Serpentelli”. Ad allenare il Troia è ancora Remo Frigerio - nella foto in alto il primo a sinistra .

1956-57 Prima Divisione - La Società è seriamente intenzionata a fare il salto di categoria e lo si capisce dall’ingaggio di un allenatore di alto livello: Alfredo Diotalevi ex calciatore di serie A con Venezia e Anconitana e allenatore di serie superiori. In realtà, alla fine, si rivelerà una stagione di transizione, senza lode e senza infamia. Viene ricordata per l’episodio del “Presidente Ombrellatore” In seguito ad un rigore negato il presidente Vincenzo Caggese, entrò in campo agitando un ombrello e al culmine della rabbia colpisce un calciatore. La partita terminò con la vittoria del Troia per 2 – 0; ma il risultato sarà invertito dal Giudice Sportivo. Comunque il Troia riuscì a restare in Prima divisione e dopo una decina di anni di presidenza, Vincenzo Caggese abbandona la carica. È stato il presidente che più di ogni altro ha guidato la Società.

1958/59 Prima Divisione - Causa dissidi e dissapori societari, seguiti dalle dimissioni della dirigenza, la Società rischia di non iscriversi al torneo nonostante le buone basi poste nel campionato precedente. Per fortuna nell’Agosto del 1958 Dilio Donnini viene nominato Commissario Straordinario dell’U.S. Troia. Vittorio Eronia è riconfermato allenatore. La squadra vanta giocatori troiani di ottimo livello, come Armando De Leonardis, Gerardo Ventura, Giovanni De Stasio e Giovanni Milone. Fra i nuovi innesti spicca il foggiano Berardino Carrabba che aveva militato nelle giovanili del Torino, nel Bari, nell’Incedit e dopo la fusione, nel Foggia & Incedit. Il campionato sarà vinto con uno score di tutto rispetto: 12 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Una vittoria netta, convincente ed autoritaria. Una squadra che dalla prima all’ultima giornata si dimostra perfetta, organizzata e tecnicamente ben impostata. A nulla vale la tenacia con la quale il Lucera e l’Apricena, cercano di contrastare la marcia dei “Serpentelli” gialloverdi fino all’ultimo.

1959-1960 Prima Categoria - In Prima Categoria, Berardino Carrabba (ala destra ex Torino, Bari, Incedit e Foggia) oltre a giocare divenne allenatore sostituendo Vittorio Eronia dopo la bruciante sconfitta contro il Galatone, nella finale per la conquista del Titolo di Seconda Categoria Pugliese. Carrabba fino al 1950/51 aveva militato nelle giovanili del Torino poi tornò a Foggia e giocò prima nel Bari e poi nell’Incedit, poi nel Foggia Dopo l’esultanza per la promozione, l’entusiasmo parve affievolirsi e notevoli furono le difficoltà incontrate dalla dirigenza per garantire una continuità alla grande stagione disputata precedentemente. Dilio Donnini è sempre Commissario Straordinario e il resto della Dirigenza resta immutato: Alfonso Basile, il maresciallo Guerino Lalumera, l’Avv. Livio De Leonardis e il dott. Urbano Pagliuso. La partecipazione non fu anonima: il Troia si fece onore sui campi di squadre le cui città d’appartenenza, per grandezza e popolazione, superavano di sei o sette volte quella troiana e si qualificò a centro classifica. Per la cronaca il campionato venne stravinto dall’Andria; il Troia si piazzò al settimo posto.


1960/61 Prima categoria - Secondo anno di partecipazione al campionato di Prima Divisione e secondo disperato “tour de force” per iscriversi. Berardino Carrabba, già capitano nella squadra della promozione, è ancora  allenatore/giocatore. L’affrettata preparazione dovuta al ritardo con cui si è fatta l’iscrizione, pone subito la squadra nei bassifondi della classifica e la obbliga ad acquisire giocando la forma desiderata comunque alla fine si riesce a restare in Prima Categoria. Date le enormi difficoltà economiche, palesate durante tutto l’arco della stagione, già si intuisce che affrontarne un’altra sarebbe arduo e perciò, a fine torneo, la dirigenza, stanca di dover affrontare certe situazioni in assoluta solitudine, si dimette. Questo sarà l’ultimo anno dell’attività ufficiale dell’UNIONE SPORTIVA “MICHELE D’ACHILLE” TROIA.

1961/62 Seconda Categoria - Dalle ceneri dell’Unione Sportiva “Michele D’Achille” Troia, ecco emergere una nuova Società fatta da giovani locali che poco spazio avevano avuto nel glorioso Sodalizio: la SOCIETA’ SPORTIVA “DIANA” TROIA del Presidente avv. Michelino Sica, allora universitario. Questa nuova realtà, già operante da qualche anno, diviene l’unica squadra di Troia e si iscrive al Campionato Regionale di Seconda Categoria,

1964 - A cominciare dal Settembre 1964 Troia non ha più una squadra iscritta ai campionati dilettantistici. Il vuoto non sarà colmato prima del 1970, anno in cui una giovane formazione si iscrive alla Terza Categoria.

1970/71 Terza Categoria - Dopo anni di silenzio si ricostituisce una Società calcistica per merito di un gruppo di appassionati che a prezzo di grossi sacrifici riescono ad iscrivere una squadra ad un campionato ufficiale. Presidente risulterà eletto il Dr. Leonardo Altobelli. La denominazione Viene cambiata in “SOCIETA’ SPORTIVA TROIA” Il girone era unico a livello provinciale. Le prime partite si rivelarono un disastro: si dovette aspettare la partita sul neutro di Apricena contro il San Nicandro Garganico per portare i primi due punti in classifica, grazie ad una rete di Mario Coduto in “zona Cesarini” ed alle parate di Enzo Pompa.

1972/73 Allievi Provinciali - il presidente era il prof. Michele De Santis e l’allenatore era Mario Biccari. Non fu possibile iscrivere la squadra in Terza Categoria e allora si optò per un campionato Allievi per non perdere il Titolo Sportivo.

1973/74 Terza Categoria - Dopo un anno di stop ci si iscrive alla Terza Categoria. Presidente Vincenzo De Santis. L’allenatore era il foggiano Tommaso Mancini che esonerato non portò a termine il campionato e il suo posto fu preso da Ciro Pollidoro Bonghi.

1975/1976 Terza Categoria - In seguito alla fusione fra S.S. Troia e G.S. Possenti, nasce la POLISPORTIVA TROIA. Presidente Leonardo Viscecchia allenatore Alfredo Bosio. Alla fine del campionato il Troia è Primo e sale in Seconda Categoria.

1976/1977 Seconda Categoria - Dopo tre anni di Terza Categoria, finalmente si gioca la Seconda. Il campionato risulta durissimo, ma alla fine il Troia, arrivando quartultimo, riesce a salvarsi. Presidente è Leonardo Viscecchia e allenatore Alfredo Bosio.

1977/78 Terza Categoria - Problemi economici non permettono l’iscrizione alla Seconda Categoria, perciò a malincuore si torna in Terza. Presidente è sempre Leonardo Viscecchia, allenatore è Ciro Bonghi Pollidoro.

1976/1987 Terza Categoria - Dal 77/78 al 76/77 il Troia milita nel campionato di Terza Categoria

1986/1987 Terza Categoria - Il Presidente Ponziano Casoli chiama alla guida tecnica Mario Pellecchia che con un gruppo di ragazzi tutti troiani, riesce a tornare in Seconda Categoria.

1987/88 - 1988/89 Seconda Categoria - Il Troia sempre con presidente Ponziano Casoli e allenatore Mario Pellecchia resta in Seconda Categoria per due anni. Alla fine del secondo anno Mario Pellecchia è sostituito da Fausto Viscecchia. Si torna in Terza

1989/90 Terza Categoria - Presidente Mario Paternostro e allenatore Giovannino Milone: è un anno straordinario. Al culmine di una galoppata fenomenale in torna in Seconda.


1992/93 Seconda Categoria - Al terzo anno di Seconda, sotto la presidenza di Angelo Casoli e con la guida tecnica di Dino Caserta, si arriva secondi in campionato e si sale nell’agognata Prima Categoria.

1993/94 Prima Categoria - Assume la presidenza Franco De Pascale, mentre resta al suo posto Dino Caserta. Il campionato si dimostrerà molto duro e alla fine si retrocede in Seconda Categoria.

1994/95 al 1997/98 Seconda Categoria - Nel 1997/98 Angelo Casoli è Presidente e Franco Rutigliano di Barletta è Allenatore. A fine stagione la squadra retrocede in Terza Categoria.

1999/2000 Terza Categoria - Dopo due anni di Terza, Giuseppe Pagliuso e Franco Rutigliano, sotto la presidenza di Luigi Panarese, riportano il Troia in Seconda Categoria.

2000/01  In seconda categoria, il Troia di mister Franco Rutigliano guadagna una salvezza tranquilla, arrivando tra le prime otto e raggiungendo la prima storica qualificazione alla Coppa Puglia.

2001/02  La Società, guidata da Luigi Panarese, decide di fare il salto di categoria con il ritorno in panchina di mister Dino Caserta, che porta i suoi ragazzi sul tetto della classifica arrivando primo a pari punti con Atletico Trani e Bovino. Stagione purtroppo sfortunata che vide la sconfitta, a campionato vinto, in quel di Apricena e che costrinse i gialloverdi allo spareggio in gara unica, per classifica avulsa, in campo neutro (Stadio Miramare di Manfredonia) con l'Atletico Trani, terminata 4-2 per quest'ultimi.
 
2002/03  Il Presidente Luigi Panarese conferma alla guida tecnica mister Dino Caserta che raggiunge il record di punti in seconda categoria per il Troia; ma tutto ciò non basta perchè il Matinum Mattinata ne fa di più pur perdendo gli scontri diretti. La Società, in assenza di play off, non può effettuare il ripescaggio ed è costretta l'anno successivo a rigiocare nel campionato di seconda categoria. Stagioni sfortunate ma esaltanti che  vedono gli spalti del Comunale sia 'vecchio' che nuovo riempirsi ogni domenica.

2003/04 Seconda Categoria - Sotto la presidenza di Nicola Altobelli, Dino Caserta riporta il Troia in Prima Categoria

2004/05 Prima Categoria - Torna presidente Luigi Panarese, che chiama alla guida tecnica Giovanni Corso di Foggia. A fine campionato il Troia è terzultimo e retrocede. 2005/06 Seconda Categoria - Il Presidente è Renato Ciccarelli, l'allenatore è Antonio Sangregorio, solo per metà stagione, al quale subentra Urbano Ciccarelli. A fine campionato il Troia perde lo spareggio salvezza con il San Giovanni Rotondo e retrocede in Terza Categoria.

2006/2007 Terza Categoria - Assume la presidenza Franco D’Agrippino che chiama alla guida tecnica Michele Borrelli. È un buon sesto posto.

2009/10 Terza Categoria - Sotto la presidenza di Eliseo Nuzzo e la guida tecnica di Mario Pellecchia si arriva primi nel girone, a pari punti con il Rocchetta S. Antonio. Il Rocchetta vince lo spareggio per il primo posto e il Troia perde anche i Play Off. Per fortuna a Luglio viene ripescato e sale in Seconda Categoria.

2010/11 Seconda Categoria - Presidente Eliseo Nuzzo - Allenatore Dino Caserta -------> Vincenzo D'Angelo - gialloverdi chiudono al quint'ultimo posto e vincono i play out condannando il Matinum Mattinata alla retrocessione in terza categoria (0-0 and. 3-0 rit.)

2011/12 Seconda Categoria - Presidente Eliseo Nuzzo - Allenatore Vincenzo D'Angelo - i gialloverdi terminano un bel campionato al sesto posto

2012/13 Seconda Categoria - Presidente Eliseo Nuzzo - Allenatore Vincenzo D'Angelo - i gialloverdi entrano nei play off arrivando quinti ma non li disputano perchè il regolamento prevedeva una lunghezza inferiore ai sette punti dalla seconda

2013/14 Seconda Categoria - Dopo un anno travagliato, giocato con soli elementi troiani e con poche risorse economiche, sotto la presidenza dell’Avv. Mario Tredanari e la guida tecnica di Mario Pellecchia, il Troia retrocede in Terza Categoria. Per fortuna a Settembre viene ripescato in seconda per anzianità sportiva.

2014/15 Seconda Categoria - Nuova Dirigenza: presidente è Domenico La Salandra e Allenatore Michele Borrelli, si retrocede nuovamente ma la Federazione accoglie la domanda di ripescaggio.

2015/16 Seconda Categoria -  Presidente: Domenico La Salandra e Allenatore Prof. Vincenzo D’ANGELO, i gialloverdi si salvano sul campo battendo la Carapellese, in gara unica, sul proprio campo (Ordona) per 3 a 2 ai tempi supplementari.

2016/17 Seconda Categoria - Presidente: Luigi Panarese; Allenatore fino al 4 dicembre 2016 Nando Cola Antonini, dal 5 dicembre subentra Alfredo Bertozzi.


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